VINSANTO

Durante il periodo della vendemmia, i grappoli accuratamente raccolti, vengono fatti appassire, appesi per una migliore aereazione su strutture in legno chiamate “castelli”. Per i tre mesi successivi, la nostra cantina si colora di giallo, arancio e ambra ed il profumo delle uve che appassiscono lentamente ci inebria fino alla pressatura. Dopo la vinificazione, il mosto viene trasferito nei tradizionali caratelli custoditi nel sottotetto della villa, nella vinsantaia. Qui, ogni anno a dicembre, la tradizione della apertura e svinatura dei caratelli con quattro e otto anni di invecchiamento è per noi il momento più emozionante.

Il Vinsanto dei caratelli invecchiato quattro anni che spicca per intensità, profumo e aroma viene destinato alla produzione del nostro Vinsanto. In piccola parte destiniamo la selezione più pregiata dell’annata del vino alla produzione del Vinsanto Riserva che passerà altri quattro anni in caratelli più piccolini. Ogni anno quindi, i caratelli svinati e puliti sono pronti ad accogliere il mosto per una nuova affascinate e misteriosa maturazione.